La storia dei Nidi in Famiglia

Il Nido in Famiglia è un progetto della Regione del Veneto ormai decennale, avviato in via sperimentale con Delibera di Giunta Regionale n. 674 del 18 marzo 2008. La caratteristica di questa iniziativa era quella di conciliare l’ambiente familiare con la professionalità dell’intervento svolto da personale qualificato e professionalmente preparto. L’efficacia dimostrata e la necessità di garantire un servizio di qualità in grado di rispondere ai bisogni delle famiglie venete, ha fatto sì che nel 2011, con Delibera di Giunta Regionale del 20 settembre n. 1502, venissero approvate “Le Linee Guida per il servizio nido in famiglia nella Regione del Veneto” al fine di dare indicazioni precise e puntuali sull’identità del servizio e sulle relative funzioni, finalità e modalità organizzative. Con l’entrata in vigore del D.Lgs n. 65 del 13 aprile 2017, i Nidi in Famiglia hanno finalmente ottenuto un riconoscimento a livello nazionale. Sono infatti, stati inseriti nei servizi educativi per l’infanzia del “Sistema integrato di educazione e di istruzione”, appartengono ai servizi integrativi, nello specifico ai servizi in contesto domiciliare.

 

A seguito dell’emanazione di questo provvedimento si è evidenziata l’esigenza di revisionare l’intero impianto e renderlo coerente con i dettami nazionali e di riconoscere a tutti gli effetti i Nidi in Famiglia come unità d’offerta della Regione del Veneto. E’ stata quindi approvata dalla Giunta Regionale la delibera 153 del 16 febbraio 2018, “D.G.R. n. 1502/2011 – Aggiornamento delle Linee Guida e approvazione dei requisiti per l’apertura e il funzionamento delle unità d’offerta rivolte alla prima infanzia 0-3 anni denominate “Nidi in Famiglia” nella Regione del Veneto. Il nido in famiglia è quindi un servizio previsto nell’Allegato B alla DGR n. 84 del 16 gennaio 2007 (contenente le unità d’offerta non soggette ad autorizzazione all’esercizio ma, per le quali l’erogazione del servizio è soggetta all’obbligo di comunicazione di avvio dell’attività, da presentare al Comune dove hanno sede).

L’organizzazione del sistema nidi in famiglia prevede un lavoro di rete tra i seguenti soggetti:

  • Famiglia
  • Educatore titolare
  • Coordinatore di rete
  • Enti locali e/o aziende Ulss
  • Regione Veneto
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